Conte: “Chelsea? Non è tabù. Potrei rimanere in Italia”

Antonio Conte
Antonio Conte (©Getty Images)

Il Milan si prepara ad una nuova rivoluzione in estate. Con Sinisa Mihajlovic ormai è il rapporto è ridotto ai minimi termini, nonostante la squadra abbia più volte preso le parti dell’allenatore. Silvio Berlusconi non è contento, e lo ha confermato anche ieri in occasione di Milan-Lazio.

Uno dei sogni del presidente rossonero è sicuramente Antonio Conte, con cui i rossoneri hanno avuto dei contatti già in passato. L’ex Juventus ha poi deciso di legarsi alla Nazionale, ma dopo gli Europei francesi ci sarà l’addio. “Credo di averci pensato bene e nel momento in cui ero certo al 100% ho deciso di comunicarlo al Presidente Tavecchio, che è la persona che mi ha voluto qui e mi ha scelto“, ha detto il commissario tecnico dell’Italia nella conferenza stampa odierna in vista della doppia amichevole contro Spagna e Germania. “L’ho ribadito in maniera molto chiara: questo non è un addio al calcio italiano, perché qui ci sono cresciuto e ci ho giocato“.

Secondo le ultime indiscrezioni, Conte avrebbe già un accordo con il Chelsea per la prossima stagione. L’ex allenatore bianconero si è espresso così in merito a questa possibilità: “Ora come ora non mi seduce nulla, anche perché sono ancora ct della Nazionale e devo rimanere concentrato. Certamente la Premier League è molto ambita in questo momento, sia da calciatori che da allenatori, anche perché è un campionato molto interessante sotto tanti punti di vista“.

Non ha ancora deciso, e non esclude una possibile permanenza in Italia: “Chelsea non è una parola tabù, ma potrei pronunciare anche squadre italiane. Vedremo un po’ il futuro cosa ci riserva, se c’è qualcosa di bello e interessante all’estero o anche in Italia. Di sicuro c’è solo che non sarò il Ct nel prossimo biennio. La volontà è di tornare in un club“.

 

Redazione MilanLive.it

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