L’esorcista non si è visto ieri a San Siro, i soliti confusionari spettri del Milan invece sì. I rossoneri perdono una grande occasione nel posticipo di ieri contro i rivali della Lazio per allungare in zona Europa League, uscire dal momento grigio ed avvicinare persino di due punti Inter e Fiorentina, che tra sabato e domenica pomeriggio si erano entrambe fermate sul pareggio. Solo 1-1 il risultato finale del match in questione, con una buona Lazio che è stata subito recuperata ma mai finita con il colpo di grazia.
I soliti spettri per Sinisa Mihajlovic dicevamo, che si materializzano su un approccio di gara sbagliato, morbido, disinteressato, capace di portare al gol il laziale Marco Parolo sugli sviluppi di un calcio d’angolo dopo pochi minuti. Il Milan ha il merito di reagire come una bestia ferita ma ancora in vista: Carlos Bacca ritrova il sussulto vincente e pareggia al 15′ dando tutto un altro sapore al match. I rossoneri avrebbero le occasioni per vincere la gara, la Lazio si ritrae e prova a pungere solo in contropiede. Giacomo Bonaventura colpisce persino due legni, ma non si può solo dare la colpa alla malasorte se non si riesce a trovare la vittoria neanche in questo caso.
L’unica nota positiva, secondo la Gazzetta dello Sport, è il ritorno al gol di Bacca e il buon feeling con Luiz Adriano, che gioca da titolare e risulta decisivo con l’assist per la rete del pareggio milanista. Meno bene invece l’approccio di Jeremy Menez e Mario Balotelli entrati nella ripresa, incapaci di sfruttare la superiorità numerica per il rosso a Senad Lulic. Insomma un pareggio ancora deludente, viste promesse battagliere e aspettative della vigilia. San Siro fischia, stufo di mezze prestazioni. Ma almeno nulla è compromesso.
Redazione MilanLive.it