Mihajlovic non ci sta: “Milan, il sesto posto non basta”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (©Getty Images)

Motivare la squadra dopo alcune prove incolori è uno degli aspetti primari della vita di un allenatore, che in una squadra ‘pazza’ come il Milan, capace di prestazioni superbe come il 3-0 nel derby ma anche di tonfi clamorosi come le sconfitte subito con le medio-piccole in campionato, è qualità fondamentale. Sinisa Mihajlovic ieri in conferenza stampa ha provato di nuovo a tirar fuori orgoglio e carattere di ferro, un senso di voglia di rivincita enorme.

Il tecnico serbo sa di essere in discussione, ma preferisce glissare sulle scelte future sue e della società e concentrarsi sul presente immediato, sul match contro la sua ex squadra, la Lazio che potrebbe tornare presto nel suo destino da allenatore. Ed intanto chiede ai suoi il massimo impegno: “I ragazzi non possono garantirmi una vittoria, ma che si impegnino e giochino al 100% per tutta la partita, senza sbavature. Il Milan non può accontentarsi del sesto posto, siamo ancora in tempo per scalare delle posizioni.

Non semplice l’impresa chiesta da Mihajlovic, che giustamente punta ancora almeno al primato cittadino, avvicinando un’Inter che, se è quella vista ieri all’Olimpico, appare comunque in crescita ed in salute rispetto ad un inverno nerissimo. Anche il Milan contro la Lazio dovrà mettere in mostra forza, qualità, voglio di vincere e fare risultato. Una chiosa sul portiere: Christian Abbiati è ufficialmente nominato come secondo, una bocciatura clamorosa per Diego Lopez, che nel giro di pochi mesi è passato da top in Europa a terzo nel Milan.

 

Redazione MilanLive.it

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