Marsiglia-Milan 1991, Papin: “Situazione incredibile, avrei fatto uguale”

Jean-Pierre Papin (Getty Images)
Jean-Pierre Papin (Getty Images)

Nel 25esimo anniversario dell’episodio di Marsiglia del 1991, ovvero il ritiro clamoroso dal Milan a pochi minuti dalla fine della partita valida per il ritorno dei quarti di finale della Coppa Campioni, l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport ha voluto approfondire con le interviste ad alcuni diretti interessati. Quell’episodio è passato alla storia negativamente e i rossoneri ci fecero una brutta figura nel non saper accettare la sconfitta, cercando di far ripetere la partita a causa di un’illuminazione non perfetta ma comunque sufficiente per concludere gli ultimi istanti di partita.

Dopo Alessandro Costacurta, il quale si è espresso molto duramente nei confronti del club in cui ha militato per tanti anni, è il turno di Jean-Pierre Papin, che allora vestiva la maglia della compagine francese e che un anno dopo fu ingaggiato proprio dal Milan, con il quale nel 1993 perse la finale di Champions League contro il Marsiglia. Fatto davvero curioso.

Queste le parole dell’ex bomber: “La situazione era già incredibile: stavamo eliminando la squadra che considero la più forte di tutti i tempi. Poi col riflettore mezzo spento ci fu una grande confusione. Con alcune persone della sicurezza ci siamo messi davanti all’accesso degli spogliatoi: temevamo l’uscita dal campo del Milan. Discutemmo con Baresi, Gullit e Rijkaard, mentre non ricordo bene cosa facesse Galliani. La porta rimase chiusa e la luce cominciò a ritornare, ma i rossoneri dissero di non voler giocare più. Non c’è dispiaciuto passare così: se ti qualifichi, la maniera conta relativamente, soprattutto con quel Milan“.

Quando l’anno successivo si trasferì proprio al Milan, Papin ha avuto modo di confrontarsi con alcuni giocatori rossoneri proprio di quella triste serata. Differentemente da Costacurta, però, ammette che si sarebbe comportato proprio come fecero Silvio Berlusconi e Adriano Galliani: “Quando mi ingaggiarono, parlai con i miei nuovi compagni di quell’episodio solo una volta in ritiro: mi dissero che l’anno prima era successo qualcosa di simile a Belgrado. Calò la nebbia, la gara fu rigiocata e vinsero. Quindi a Marsiglia qualcuno pensò di ripetere la cosa. Fossi stato al posto loro avrei fatto la stessa cosa“.

 

Redazione MilanLive.it

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