CALCIOMERCATO MILAN – Letteralmente paradossale la situazione odierna di Mattia De Sciglio, 23enne difensore del Milan nato e cresciuto nel settore giovanile rossonero. Giocatore duttile, abile a giostrare su entrambe le fasce difensive, tecnica di base più che buona. Ma al momento De Sciglio è una riserva nel Milan, un calciatore utile solo in caso di forfait dei titolari Ignazio Abate e Luca Antonelli. Poche presenze in campionato, spesso anche sotto la sufficienza, una regressione tecnica e mentale che fa discutere e l’impressione che a Milanello non abbiano ancora capito come gestirlo.
Eppure uno come De Sciglio, ancora molto giovane e soprattutto ‘italiano’, farebbe comodo a tantissime squadre del campionato di Serie A, anche di altissimo livello. Il numero 2 rossonero ha sempre detto di trovarsi benissimo nel Milan, sua squadra del cuore, sua vera casa calcistica. Ma se continua a giocare così poco rischia di bruciarsi il terreno che ha di fronte e di perdere anche la considerazione della Nazionale maggiore, nonostante Antonio Conte lo abbia sempre convocato a prescindere dalle sue prove con la squadra di club.
Ma secondo quanto scrive il Corriere dello Sport, il futuro di De Sciglio per la prima volta potrebbe realmente essere altrove. Il cambio di procuratore ed il nuovo accordo con Giovanni Branchini, potrebbe essere il preludio ad una nuova carriera lontana dai colori rossoneri. E la squadra che al momento appare più vicina al giocatore 23enne è la Juventus. Non a caso i bianconeri a gennaio avevano imbastito una trattativa con il Milan per De Sciglio, inserendo come contropartita tecnica Martin Caceres.
Non se ne è fatto più nulla, complice l’infortunio grave subito dall’uruguayano quasi due mesi fa, ma in estate Massimiliano Allegri, che fece esordire De Sciglio in prima squadra contro il Viktoria Plzen nel 2011, potrebbe tornare alla caria con una proposta davvero concreta. Ed il Milan non sembra proprio intenzionato a ‘blindarlo’.
Redazione MilanLive.it