In questi giorni si sono susseguite numerose voci sul futuro del Milan. Si era parlato di un’incontro tra Silvio Berlusconi, dirigenti Fininvest e una cordata inglese interessata alle quote di minoranza del club. Inoltre il quotidiano nazionale Repubblica ieri aveva ipotizzato una cessione imminente ad una cordata cinese, dando per definitivamente conclusi i rapporti con Bee Taechaubol. Subito è arrivata la smentita di Fininvest, che con un lungo comunicato ufficiale ha chiarito la situazione.
Altra notizia che ha portato parecchio scompiglio tra i media italiani, è quella relativa al rosso di 90 milioni del bilancio relativo all’anno 2015. Un passivo non indifferente per il Presidente, che dovrà fare ulteriori sforzi economici per far rientrare il debito. Berlusconi avrebbe in mente una strategia di risalita finanziaria: un recupero di crediti per estinguere il debito che il prossimo bilancio che il club di via Aldo Rossi presenterà ai soci. Venerdì scorso infatti ci sarebbe stato un incontro a Milanello tra i dirigenti di Publitalia e lo stesso ex Cavaliere, proprio per stilare una strategia di mercato atta a recuperare varie risorse economiche. La ricerca di nuovi investitori è sempre una priorità, ma al momento i colloqui sono solo, parole di Fininvest, in fase preliminare.
Situazione economica che, stando a quanto riferiscono i colleghi de Il Giornale, preoccupa solo marginalmente. A tal proposito, Forbes ha recentemente stimato in 6,5 miliardi di euro il patrimonio di Berlusconi. Il ricorso accolto relativo al caso Mediolanum, che resterà dunque ancora al 100% alla Fininvest e le acquisizioni di Mondadori, sono prove a favore della stabilità della holding che detiene il reparto azionario rossonero. Dunque il passivo del 2015 e quello ancora provvisorio di circa 50 milioni relativo all’anno in corso, non costituiscono un’emergenza.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it