Dieci partite per tenersi stretto il Milan, club che forse in linea generale non ha mai confidato al 100% sulle sue qualità di allenatore. La missione di Sinisa Mihajlovic è quella di mantenere un posto in Europa e portare a casa la Coppa Italia, in un foto-finish che parte proprio domani sera con il match di San Siro contro la Lazio alle 20,45.
E se non sarà Milan, il futuro del mister serbo potrebbe essere ancora più vicino a casa, nella capitale, proprio in quella Lazio che per tanti anni è stata la sua squadra, con cui ha vinto scudetti e coppe prestigiosissime nel magico biennio 1998-2000. Un destino che potrebbe essere già scritto per Mihajlovic, ma nel mondo del calcio nulla va dato per scontato. L’allenatore serbo è da considerarsi ancora in ballo per il futuro del Milan, ma il suo cammino sarà fondamentale per capire se Silvio Berlusconi, secondo molti suo primo ‘nemico’ alla caccia di un cambio in panchina, vorrà fidarsi ancora.
Come ricorda la Gazzetta dello Sport, ieri è arrivata anche l’ennesima ammissione da parte di Berlusconi sul futuro incerto di Mihajlovic in panchina: “Non ho mai cambiato troppi allenatori, ma ora è diverso. Mihajlovic lo valuteremo a fine stagione, decideremo in base ai risultati ottenuti con la squadra. Per ora lasciamolo lavorare tranquillo“. Per ora, appunto, ma intanto Sinisa vede la Lazio e pensa ad un futuro in ‘casa’.
Redazione MilanLive.it