Una suggestione nostalgica ma sempre di prestigio spunta di nuovo nelle cronache Milan per il futuro della panchina. Il Corriere dello Sport ha lanciato stamane la candidatura di un vincente nato che ha già guidato i rossoneri in due cicli differenti. Fabio Capello sarebbe pronto e predisposto, nonostante le dichiarazioni del recente passato, a rimettersi in gioco, ed il Milan inserisce di fatto anche il suo prestigioso nome nella lista del dopo-Mihajlovic.
Ad una tv svizzera, Capello ha rilasciato recenti dichiarazioni che allontanano l’ipotesi di vederlo guidare la Nazionale italiana dopo l’Europeo 2016: “Ho già avuto due esperienze piuttosto importanti con Inghilterra e Russia in tal senso, non voglio più allenare una selezione nazionale. Se ci fosse l’opportunità di lavorare in una squadra di club darei l’ok, vorrei tornare ad allenare giornalmente“. Parole che in casa Milan sono state recepite come un invito a considerare Capello un’ipotesi concreta in vista della prossima stagione.
Già la scorsa estate, prima del divorzio con la Federcialcio russa e dell’ingaggio di Sinisa Mihajlovic da parte del Milan, l’a.d. Adriano Galliani aveva tentato un approccio con Don Fabio chiedendo la disponibilità a tornare per la terza volta dopo i successi degli anni ’90. Il tecnico friulano aveva glissato, ammettendo di essere legato alla società di Silvio Berlusconi ma di non avere troppi stimoli nel guidarla. Oggi le cose sembrano cambiate e l’effetto amarcord potrebbe spuntarla su altre opzioni.
Redazione MilanLive.it
