Questa mattina la Gazzetta dello Sport, nella sua edizione odierna, ha pubblicato una sorta di lista di calciatori che in casa Milan resteranno e sono dunque considerati incedibili, mentre altri sono in partenza e di conseguenza elementi non utili a lungo raggio per il club di via Aldo Rossi.
Tra i calciatori su cui poter ripartire, c’è anche il nome di Mattia De Sciglio, terzino del Milan classe ’92 che nell’ultimo periodo non ha avuto troppa fortuna, tra infortuni, prestazioni decisamente sotto tono e persino rumors che lo volevano lontano dal club rossonero. A gennaio si era parlato di una cessione alla Juventus, magari all’interno dell’affare che avrebbe portato il duttile esterno uruguaiano Martin Caceres in maglia rossonera.
La ‘rosea’ parla di un futuro in realtà ancora incerto per De Sciglio, calciatore giovane e talentuoso e soprattutto cresciuto nel vivaio di Milanello, una qualità secondo i parametri stabiliti da Silvio Berlusconi per la rifondazione rossonera basata su elementi giovani e italiani. Ma il De Sciglio visto al Milan negli ultimi tempi serve davvero? Un calciatore spesso in difficoltà, ancora in dubbio se considerarsi un difensore laterale destro oppure migliore sulla sinistra. E’ certamente una risorsa per la Nazionale italiana, ma il numero 2 rossonero dovrà darsi una svegliata se vuole davvero diventare il futuro titolare nel Milan e superare Abate e Antonelli nelle gerarchie.
Redazione MilanLive.it