Il toto-allenatore in casa Milan è virtualmente già scattato, almeno secondo i media nazionali che vedono molto poco roseo il futuro di Sinisa Mihajlovic; oggi la Gazzetta dello Sport ha stilato una lista con tutti i nomi ideali per la panchina rossonera, dividendo i pro ed i contro del loro possibile ingaggio nella società di via Aldo Rossi. Mihajlovic come detto resterà solo in caso di conquista della Coppa Italia, ma il feeling con Silvio Berlusconi lo sta allontanando dall’incarico.
Il primo nome è quello interno di Cristian Brocchi, che dalla sua ha le non esose richieste di ingaggio e di mercato oltre a prestazioni evidentemente positive alla guida della Primavera rossonera. Ma il Milan si può ancora permettere un esperimento come già fatto con Seedorf e Inzaghi senza successo? I dubbi in tal senso sono molti.
C’è poi Eusebio Di Francesco, apprezzatissimo da Berlusconi per il gioco scintillante con cui il suo Sassuolo si sta imponendo come rivelazione del torneo. Sarebbe l’ideale, ma il club neroverde lo vuole blindare per altri anni e sarebbe spuntata anche l’offerta della Fiorentina.
Roberto Donadoni è un altro profilo interessante, conosce bene l’ambiente di Milanello e dopo le ottime esperienze tra Parma e Bologna potrebbe essere pronto. Ma qualcuno dice che abbia già dato il benestare ad un ritorno in Nazionale per il dopo-Conte.
Non dimentichiamo Vincenzo Montella, altro pupillo di Berlusconi dal futuro certamente in divenire. Ma la Sampdoria di Ferrero non intende lasciarlo partire, e qualche dubbio tecnico è sorto ultimamente vista la fatica nel far crescere la sua ultima squadra.
Infine Maurizio Sarri, il nome forse più stimolante ma anche il più complicato. Il Milan ancora si mangia le mani per non averlo ingaggiato lo scorso anno lasciandolo andare al Napoli. Ma c’è un contratto annuale che deve ancora essere rinnovato. E senza un accordo i rossoneri possono provare a farsi sotto…
Redazione MilanLive.it