Milan, quanti dubbi: due mesi per decidere tutto

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Silvio Berlusconi e Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

L’inizio della primavera dovrebbe rappresentare per tutti, anche per il Milan, una ventata di freschezza e positività, uno stimolo a dare di più sul campo e fuori, una nuova partenza verso gli ultimi obiettivi stagionali. Ai rossoneri resta blindare il piazzamento in Europa League e giocarsi la finalissima di Coppa Italia contro la Juventus. Ma attorno è scoppiato un caos ricco di dubbi e di voci non confortanti.

La Gazzetta dello Sport parte dalle brevi dichiarazioni di ieri del patron Silvio Berlusconi, che mette in dubbio la conferma di mister Sinisa Mihajlovic, per far capire quanto caotico sia l’ambiente milanista attuale. Il primo cruccio è proprio l’allenatore, con il serbo in discussione e mai troppo amato dai piani alti, ma pronto a tenersi il posto provando a sfruttare la chance di coppa del 21 maggio. Intanto è partito il ‘casting’ per capire chi potrebbe essere il suo sostituto.

Nei prossimi due mesi, da qui a maggio inoltrato, il Milan dovrà sbrogliare poi tante situazioni intricate: l’aspetto societario è in alto mare, visto che Mr Bee Taechaubol appare fuori dai radar e la controllante Fininvest dovrà rimettere mano al portafogli per salvare il salvabile e mandare avanti la società col minimo indispensabile. C’è da capire quale sarà il budget di mercato estivo e quali saranno i nomi possibili per rinforzare il Milan. Insomma tanti punti interrogativi che Berlusconi e soci dovranno risolvere per non rischiare un’altra pericolosa navigata a vista.

 

Redazione MilanLive.it

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