Fabio Capello, dopo la fine dell’esperienza da commissario tecnico della Russia, non ha voluto sedersi più su alcuna panchina. Le offerte non gli sono mancate, in virtù soprattutto di quelle che sono state le sue esperienze vincenti nel Milan, nella Roma e nel Real Madrid. Si era parlato di una proposta di Silvio Berlusconi per farlo tornare in rossonero, rifiutata nettamente, e ora si parla invece di un possibile approdo alla guida della nazionale italiana dopo l’Europeo 2016, quando Antonio Conte lascerà per accasarsi al Chelsea.
Al di là delle voci, Capello ai microfoni di Corriere TV ha parlato così del club di via Aldo Rossi: “Il mio era un altro Milan, con grandi valori tecnici e di spogliatoio. Questa era la forza di quella squadra, che poi è stata trasmessa per molti anni e successivamente si è perso un po’ questo valore“.
Per quanto riguarda le recenti dichiarazioni forti di Christian Abbiati, il quale ha accusato alcuni compagni di rispondere ai richiami, Don Fabio ha commentato: “Io dicevo che i giocatori devono rispettare tutti quelli che lavorano per la squadra e più di tutti coloro che fanno un lavoro più umile. Quando uno non accetta la sostituzione, non ha rispetto per quello che entra e per quelli che sono in panchina“.
Infine si passa a discutere di Marco van Basten, fuoriclasse ritiratosi prematuramente a causa dei ripetuti problemi alle caviglie: “L’ho perso a 26-27 anni per la sua testardaggine. Ha voluto farsi operare per forza, il nostro dottore era contrario, si è fatto fare l’intervento da un professore scelto da lui e difatti lo rovinò. E tuttora Marco ha dei dolori“.
Silvio Berlusconi ha dichiarato di aver chiesto a Capello di tornare, ma l’ex rossonero avrebbe invece risposto che preferisce godersi la vita. Il tecnico di Pieris scherzosamente all’intervistatore dice: “Guarda che bello qua” indicando lo studio di Fox Sports, con cui collabora come opinionista e commentatore. Non ha proprio voglia di tornare al Milan, soprattutto in questo Milan.
Redazione MilanLive.it