Milan, Mr. Bee lontano: trattativa con una nuova cordata

Silvio Berlusconi Bee Taechaubol
Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol (photo by Twitter)

La trattativa fra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol per la cessione del 48% delle quote del Milan è in una completa fase di stallo. Si ha la netta sensazione che l’affare sia ormai saltato, ma un piccolo spiraglio resta comunque aperto. A fornire importanti aggiornamenti è stato Marco Bellinazzo tramite Goal.com.

Come riportato dal giornalista de Il Sole 24 Ore, il 1 maggio dello scorso anno, Berlusconi ha deciso di mettere sul piatto il 48% delle quote piuttosto che il 51% promesso. Questo ha scompaginato la cordata messa assieme da Mr. Bee, che ha dovuto fare i conti con ripensamenti e nuovi ingressi non graditi dal Governo di Pechino; situazioni che ha allontanato il thailandese dal patron rossonero. Ad oggi, infatti, il broker non ha a disposizione i 480 milioni concordati.

E’ per questo che negli uffici Fininvest si porta avanti, in gran segreto ovviamente, la trattativa con la cordata di alcuni investitori cinesi pronti a sostituire Mr. Bee. Un accordo in stato avanzato, ma ci sono ancora due cavilli da sciogliere: i cinesi, infatti, sono disposti ad ottenere solo le quote di minoranza, ma valutano il 100% del Milan un terzo in meno rispetto al thailandese (circa 650 milioni). Ma non è tutto. Questi nuovi investitori, infatti, vogliono comunque avere un ruolo di rilievo dell’organigramma aziendale. Su questo Berlusconi non sembra essere ancora convinto.

Ecco dunque che il numero uno rossonero spera ancora in una chiamata di Mr. Bee. Intanto il Milan si è portato avanti con la realizzazione del sito ufficiale in lingua cinese grazie alla collaborazione con Hopu.com, uno dei principali siti sportivi della Cina. Insomma, è ancora tutto in alto mare, ma una cosa certa c’è: i risultati sportivi raggiunti dalla squadra non fortificano la posizione del club.

 

Redazione MilanLive.it

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