Silvio Berlusconi è stufo e pensa seriamente ad un cambio in panchina. Questo il titolo della Gazzetta dello Sport di oggi che come già anticipato punta sulla mancata soddisfazione del presidente del Milan, tentato da un ennesimo stravolgimento alla guida tecnica del suo club. Una scelta al momento impopolare, che diventerebbe folle nel caso in cui Sinisa Mihajlovic, tecnico non troppo stimato, dovesse riuscire a strappare la Coppa Italia il 21 maggio prossimo battendo la Juventus campione in carica.
La tentazione di Berlusconi ha un nome ed un volto, quello di Cristian Brocchi, ex centrocampista del Milan, cresciuto nelle giovanili di Milanello e da due stagione allenatore della Primavera dopo aver raccolto l’eredità di Filippo Inzaghi. Quello che per molti sarebbe un ingaggio azzardato e non all’altezza delle ambizioni di grandezza del club, per Berlusconi rappresenta una scelta giusta da ogni punto di vista: Brocchi è già un tecnico stipendiato dalla società e dunque non sarebbe l’ennesimo ingaggio esterno che intaccherebbe il monte stipendi dei rossoneri. Inoltre sta facendo benissimo con la Primavera nel gruppo B del campionato nazionale e sarebbe pronto al salto di qualità.
La vera intenzione sarebbe quella di consegnare la prima squadra a Brocchi, senza l’ausilio di un direttore tecnico come Marcello Lippi, soprattutto per continuare ad esportare il progetto giovani e italiani; l’emergente allenatore porterebbe tra i big molti calciatori dell’attuale settore giovanile e non avrebbe problemi a lanciarli in Serie A. Situazione che in realtà Mihajlovic ha già affrontato puntando sul 16enne Gianluigi Donnarumma senza alcun timore.
Redazione MilanLive.it