Milan, la rabbia dei veterani: “Atteggiamento indegno”

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Christian Abbiati (©Getty Images)

Amarezza e pizzichi di rabbia arrivano dallo spogliatoio del Milan, in particolare da coloro che vivono la maglia rossonera da un lasso di tempo enorme, più di ogni altro componente della rosa. Christian Abbiati ed Ignazio Abate, non a caso i migliori ieri nel pareggio contro il Chievo Verona, non hanno nascosto il proprio disappunto lanciando frecciate e critiche non velate ai propri compagni. L’accusa è di un comportamento in campo che sa di resa nonostante manchino ancora 9 gare più la finale di Coppa Italia al termine.

La Gazzetta dello Sport parla di un Abbiati davvero furioso nel post-partita del Bentegodi: “L’atteggiamento della squadra è stato sbagliato, non degno del Milan. I primi 30 minuti sono incommentabili, dobbiamo entrare in campo con più fame. Non faccio nomi, ma quando arriva un richiamo costruttivo non lo si può prendere sempre come una critica o una rottura. Non è il comportamento giusto. Ci siamo rilassati dopo 9 risultati utili e non va bene, siamo sempre il Milan ed è il minimo ottenere certi risultati. Non possiamo permetterci nessuna pausa, nessun rilassamento. Soprattutto se veniamo da due stagioni negative“.

A fargli eco è arrivato anche Abate, forse più pacato ma pur sempre pungente: “Senza cattiveria ed ambizione non si va da nessuna parte. Se non cambiamo con la testa rischiamo di faticare con tutte le nostre avversarie. Abbiamo una finale da giocare, ma non possiamo accontentarci del sesto posto, altrimenti rischiamo di perdere pure quello. Onoriamo questa maglia e sputiamo sangue fino alla fine“.

 

Redazione MilanLive.it

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