Demetrio Albertini, ex centrocampista del Milan e attualmente dirigente sportivo, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Radio 24 nel corso della trasmissione Tutti Convocati. Ecco le sue parole sul momento dei rossoneri, ieri fermati sullo 0-0 dal Chievo: “Mi sorprendono questi ultimi risultati del Milan. Mi lasciano perplesso le parole di Abbiati e Abate dopo partita. Credo che le parole dei due senatori siano riferite a qualche giocatore che non ha ancora capito che maglia indossa“.
Albertini parla poi del futuro della società di via Aldo Rossi, che nell’estate scorsa ha intrapreso una strada e deve ripartire da alcuni calciatori: “La cosa importante è poter costruire, nel Milan è stato intrapreso un percorso e spesi tanti soldi. Confusione genera confusione. Bacca, Romagnoli, Bertolacci sono uomini da tenere e dai quali ripartire. Dipende che cosa vuoi costruire. Negli ultimi anni sono sempre arrivati parametri zero. Quest’anno si è speso e investito nel mercato”.
L’ex centrocampista ha detto la sua su Riccardo Montolivo: “Credo che Montolivo sia un giocatore che debba prendere in mano la squadra anche fuori dal campo”. Infine, il dolce ricordo di un Milan imbattibile: “Ricordo con orgoglio le 58 partite col Milan senza perdere“.
Redazione MilanLive.it