Chievo-Milan 0-0: tabellino, voti e pagelle

Keisuke Honda e Ivan Radovanovic
Keisuke Honda vs Ivan Radovanovic (©Getty Images)

Pareggio a reti inviolate allo stadio Bentegodi tra Chievo Verona e Milan. Prestazione tutt’altro che positiva dei rossoneri che non hanno affatto reagito alla brutta sconfitta contro il Sassuolo. Nel primo tempo due interventi miracolosi di Christian Abbiati salvano il risultato, mentre nella ripresa due clamorose traverse colpite da Ignazio Abate e Andrea Bertolacci, salvano i padroni di casa.

Marcatori: /

Ammoniti: Dainelli, Menez, Bonaventura, Meggiorini, Abate, Gobbi.

Espulsi: /

CHIEVO VERONA: Bizzarri s.v.; Cacciatore 6, Dainelli 6,5, Cesar 6, Gobbi 6; Castro 6, Radovanovic 6, Hetemaj 6; Birsa 6,5; Floro Flores 6 (Dal 65′ Pellissier 6), Meggiorini 6 (Dall’87’ Mpoku 6). Allenatore: Rolando Maran 7.

A disposizione: Seculin, Bressan, Frey, Spolli, Sardo, Costa, Pinzi, N.Rigoni, Ninkovic, Pepe, Pellissier, M’Poku.

MILAN: Donnarumma s.v. (Dal 19′ Abbiati 7); Abate 5, Alex 5, Romagnoli 5,5, Antonelli 5; Poli 6 (Dal 83′ José Mauri ), Bertolacci 4,5, Menez 4,5 (Dal 60′ Luiz Adriano 5); Honda 5,5, Bacca 4, Bonaventura 5. Allenatore: Sinisa Mihajlovic 4

A disposizione: Abbiati, Diego Lopez, De Sciglio, Calabria, Mexes, Zapata, J.Mauri, Locatelli, Balotelli, Boateng, Luiz Adriano, Menez.

Chievo-Milan: le pagelle dei rossoneri

Donnarumma s.v.: dopo appena 18 minuti è costretto a lasciare il campo. Dopo un colpo di testa ricevuto in uscita aerea da Romagnoli, è rimasto stordito e ha chiesto il cambio. Successivamente è stato portato in ospedale per una Tac.
Dal 19′ Abbiati 7: due interventi straordinari prima su Floro Flores poi su Meggiorini salvano il Milan dal vantaggio avversario. Nella ripresa è meno impegnato dagli attaccanti in maglia gialla.

Abate 5: mai un cross pericolosi in area di rigore. Colpisce una traversa nel secondo tempo e nulla di più. Si fa saltare troppo facilmente da Meggiorini ed è costretto ad atterrarlo.

Alex 5: in difficoltà per tutto il match. Non è quasi mai riuscito ad avere la meglio sul diretto avversario.

Romagnoli 5,5: fa quel che può in fase difensiva con la squadra spesso troppo bassa, con gli avversari mai pressati a dovere.

Antonelli 5: troppo precipitoso nelle scelte offensive. Primo tempo disastroso, nella ripresa cresce ma non è utile alla manovra della squadra.

Poli 6: l’unico a correre per tutto il campo, pressando gli avversari e gestendo il pallone in fase di costruzione. I limiti tecnici sono evidenti, ma ben compensati dalla voglia di mettersi a disposizione della squadra. Purtroppo i suoi sforzi non vengono accompagnati dai compagni.
Dall’83’ José Mauri s.v.: esordio assoluto con la maglia del Milan in Serie A. Il suo ingresso lascia un po’ perplessi visto che in quel momento del match serviva qualcosa in più in fase offensiva.

Bertolacci 4,5: non si prende mai la responsabilità di giocare il pallone in fase di costruzione. Corre a vuoto quando attaccano gli avversari. Colpisce una traversa a porta vuota, sfortunato si, ma doveva fare molto meglio. La manovra della squadra è lenta e priva di ogni idea anche per colpa sua.

Honda 5,5: il giapponese è tra i più attivi della squadra, ma quando arriva nei pressi dell’area di rigore è poco lucido nelle scelte.

Bonaventura 5: a tratti predica nel deserto. I compagni non lo seguono ed è sempre costretto a fare tutto da solo. Nel finale del match affiora un po’ di nervosismo, normale visto lo scarso rendimento della squadra. Il cambio di modulo poteva aiutarlo riducendo il carico in fase difensiva, ma l’infortunio di Kucka ha costretto Mihajlovic a ritornare al 4-4-2.

Bacca 4: deprimente e deludente la prestazione del colombiano. Nessun tiro in porta, nessun pericolo creato e una miriade di palloni persi. Forse viene lasciato troppo solo dai compagni, ma lui non alza mai la testa quando si trova con il pallone tra i piedi.

Menez 4,5: la condizione fisica è ancora insufficiente, ma a tratti il francese mostra impegno. La convivenza con Bacca è da rivedere. La sua qualità non ha compensato i pochi movimenti e la poca voglia di far male agli avversari.
Dal 60′ Luiz Adriano 5: ritorna in campo dopo due mesi. Un paio di scatti in avanti, qualche ripiegamento difensivo e nulla di più. Da qui sino a fine stagione Mihajlovic potrebbe maggiormente puntare sul brasiliano, e starà a lui farsi trovare pronto.

 

Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it

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