Milan, aria di tregua: Berlusconi confida in Mihajlovic

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Silvio Berlusconi e Sinisa Mihajlovic (foto acmilan.com)

Alla vigilia di Milan-Torino, match che sarebbe valso come il nono risultato utile consecutivo per i rossoneri, Silvio Berlusconi lasciava Milanello col sorriso sulle labbra, piuttosto soddisfatto della risalita dei suoi. Forse mai troppo felice del gioco espresso dal Milan, ma comunque sereno e più ottimista. Ieri nuova visita, due settimane dopo, per incontrare i manager di Publitalia e per una chiacchierata di 20 minuti con Sinisa Mihajlovic.

Umori diversi, come spiega la Gazzetta dello Sport, visto che la sconfitta con il Sassuolo ha messo di nuovo in crisi alcune certezze della squadra milanista. Mihajlovic torna ad essere in discussione, Berlusconi si dice sia furioso per come il suo Milan possa finire in balia delle provinciali. Ma la stretta di mano di ieri potrebbe significare piccola tregua almeno fino a fine stagione, fino alla attesissima finale di Coppa Italia contro la Juventus prevista per il 21 maggio. Fino ad allora Mihajlovic potrà lavorare senza pressioni, ma dovrà garantire un finale da Milan, da grande squadra.

Ma se si pensa al futuro c’è più nebbia che luce; non è un caso che ieri il tecnico serbo abbia risposto ad un tifoso “Non so se resto” alla domanda relativa alla sua permanenza in panchina. Dipenderà dunque dai prossimi due mesi e mezzo di lavoro. E secondo alcuni Mihajlovic rischia di partire col piede sbagliato, visto che Berlusconi avrebbe bocciato l’ipotesi 4-3-3 in vista del Chievo.

 

Redazione MilanLive.it

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