Più per necessità che per scelta tattica, il Milan rimette le ali, o meglio avanzerà i suoi due ormai tipici esterni da centrocampisti ad attaccanti per cambiare modulo e provare a giocare con un certo equilibrio contro il Chievo Verona. La Gazzetta dello Sport spiega oggi il cambio di modulo ormai previsto al 100% da parte di Sinisa Mihajlovic, che riporta il duo Keisuke Honda e Giacomo Bonaventura qualche metro più avanti.
Via al 4-3-3 domenica nel ‘lunch match’ della 29.a giornata, più che altro perché M’Baye Niang è infortunato e gli altri attaccanti in rosa non possiedono la condizione fisica ideale per essere considerati titolari. Jeremy Menez e Mario Balotelli sono stati provati contro il Sassuolo, con risultati ai limiti dell’imbarazzante. Luiz Adriano dopo due mesi a dir poco bizzarri è tornato a disposizione ma sicuramente senza un ritmo partita adeguato. Ecco dunque che il tornare al tridente offensivo diventa l’ipotesi più concreta.
Honda e Bonaventura sulle ali, come un anno fa quando Filippo Inzaghi li prediligeva in questo ruolo accanto a Menez in un tridente d’attacco atipico e senza punti di riferimento, capace di funzionare a ritmi alterni. Contro il Chievo servirà una prova d’orgoglio e di sacrificio, più del solito: oltre a dare una mano, come sempre fanno entrambi, alla fase difensiva, Honda e Bonaventura dovranno anche rappresentare le spalle offensive di Carlos Bacca. Saranno all’altezza almeno loro?
Redazione MilanLive.it