Milan, Mihajlovic: “Vogliamo vincere. Balotelli non pronto mentalmente”

Sinisa Mihajlovic
Sinisa Mihajlovic (Foto acmilan.com)

Classica conferenza stampa per Sinisa Mihajlovic nel giorno che precede la partita di campionato Chievo Verona-Milan allo stadio Marcantonio Bentegodi. Tanti gli argomenti affrontati a Milanello.

Le voci sul suo futuro: “Dispiace che sia ricominciato il tormentone sul nuovo allenatore del Milan dopo una sconfitta, passare da un estremo all’altro non è mai sano, io sono sereno e la squadra è serena, andiamo avanti per la nostra strada, siamo concentrati per la partita di domani. Dobbiamo cercare di conquistare i tre punti, il nostro campionato non è finito con la partita con il Sassuolo, ci sono altre 10 partite e vogliamo fare più punti possibili. Il sesto posto ci sta stretto, questa è la nostra mentalità“.

La formazione di domani e il possibile ritorno al modulo 4-3-3: “Abbiamo ancora un allenamento, non so ancora come giocheremo domani, domani però andrà in campo solo chi sarà al 100% e quelli che non lo sono entreranno nel corso della partita in base ai minuti che hanno nelle gambe. Tutti devono stare bene, perché il nostro gioco richiede pressing alto e tanto gioco senza palla, se abbiamo in campo giocatori che non sono al massimo ne risentono anche gli altri. Quelli che entreranno a partita in corso avranno l’obiettivo di cercare di cambiare la partita“.

Il rapporto con Silvio Berlusconi, con la squadra e il suo futuro: “Il mio rapporto col Presidente è buono, abbiamo parlato di calcio e della partita col Sassuolo, è stato un incontro sereno. Sulla battuta al tifoso è stata una risposta normale, io ho un altro anno di contratto e vorrei rispettarlo ma questo dipende dal mio lavoro svolto e dai risultati ottenuti, a fine campionato si deciderà, l’avevo detto anche settimana scorsa, non vedo perché si debba montare questo tormentone per una frase, so come funziona il calcio quindi sono sereno. Non ho mai avuto problemi con i miei giocatori, abbiamo sempre avuto un rapporto reciproco di lealtà e rispetto. Cerchiamo di fare più punti possibili e a fine anno tireremo le somme. Io penso che quest’anno mi abbiate fatto più domande sul mio rapporto col Presidente piuttosto che su aspetti tattici e questo non è sano. Io dipendo come tutti gli allenatori del mondo dai risultati e dal lavoro svolto, solo qui c’è questa fissazione di chiedere sempre del mio rapporto col Presidente, ieri ci siamo salutati e abbracciati, è stato un incontro sereno e tranquillo come sempre, non c’è nessun tipo di problema“.

Mario Balotelli: “Fisicamente è a posto, però a livello psicologico non è ancora pronto. Deve migliorare con la testa, noi tutti vogliamo aiutarlo“.

Ancora sull’eventuale ritorno al modulo 4-3-3: “Lo abbiamo utilizzato in diverse partite, non erano andate male. Però i moduli contano fino ad un certo punto, quello che fa la differenza è l’atteggiamento. Ogni giocatore deve sacrificarsi e mettere le proprie caratteristiche a disposizione della squadra“.

 

Fonte: acmilan.com

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