Luiz Adriano c’è, dopo un inverno buio, un periodo di stagione che nessuno avrebbe mai previsto. Tutto è cominciato per il brasiliano del Milan con l’esplosione di M’Baye Niang in attacco e la sua retrocessione automatica in panchina. Poi il trasferimento in Cina, al Jiangsu Suning, poi saltato in extremis. Da quel momento in poi solo esclusioni, chiacchiere su cessioni future, problemi muscolari che dovrebbero essere terminati definitivamente da pochi giorni.
L’attaccante numero 9 del Milan è tornato in gruppo allenandosi con buona qualità atletica; Luiz Adriano ad oggi appare un calciatore a disposizione di Sinisa Mihajlovic ed è pronto a candidarsi persino ad un posto da titolare. Soluzione al momento non probabile ma allo stesso tempo non impossibile: l’ex Shakhtar ad inizio stagione aveva instaurato un ottimo feeling con Carlos Bacca, ed a parte Niang l’unico del reparto offensivo in grado di coesistere con le qualità di bomber d’area di rigore del colombiano.
L’ultima apparizione risale ad Alessandria-Milan, semifinale d’andata di Coppa Italia. Mihajlovic testerà nei prossimi due allenamenti le condizioni reali di Luiz Adriano e deciderà: puntare sul brasiliano e confermare il 4-4-2 lasciando fuori ancora il duo Balotelli-Menez, oppure cambiare modulo e schierare un Milan inedito, con uno tra Jack Bonaventura e Prince Boateng sulla trequarti alle spalle di Bacca unica punta.
Redazione MilanLive.it
