Sinisa Mihajlovic ancora in dubbio nonostante la finale di Coppa Italia conquistata e gli ultimi mesi positivi di campionato. Già, perché in casa Milan conta più di tutto il parere di Silvio Berlusconi, il presidente che ama giudicare personalmente il modo di lavoro e il calcio messo in mostra del suo team. Il motivo dell’insoddisfazione di Berlusconi si può riassumere in una parola: gioco.
Secondo il Cavaliere il Milan di oggi non riesce a giocare bene, non ha schemi offensivi efficaci e preparati, non riesce quasi mai a dominare l’avversario, grande o piccolo che sia. Il contropiede e la ripartenza rapida in attacco è l’arma principale di una squadra che Berlusconi invece vorrebbe fosse più decisa e forte nelle intenzioni e nelle giocate. Come riporta oggi il Corriere della Sera spunta anche un’insoddisfazione tattica che non premia il lavoro di Mihajlovic, ormai votato al 4-4-2 come modulo standard.
Pare che il presidente non ami particolarmente questo sistema di gioco, compatto ma statico, privo di fantasia se non in qualche lampo sugli esterni. A Berlusconi piace sempre il 4-3-1-2, il modulo con cui il suo Milan ai tempi di Carlo Ancelotti ha ottenuto i risultati migliori. L’idea è di piazzare Jack Bonaventura, il più tecnico dei centrocampisti a disposizione, alle spalle di almeno due punte, che nella testa di Berlusconi dovrebbero essere Bacca e Menez. Ma al momento il tecnico serbo non sembra molto d’accordo con le tentazioni di Arcore.
Redazione MilanLive.it