Milan, duello Donadoni-Di Francesco per la panchina

Roberto Donadoni
Roberto Donadoni (©Getty Images)

L’edizione odierna di Tuttosport è sicura: il Milan ha già deliberato per l’addio di Sinisa Mihajlovic a fine stagione. Non solo per la sconfitta con il Sassuolo che determina forse l’abbandono ai sogni Champions, ma più che altro per un feeling mai trovato con Silvio Berlusconi e per un gioco che non è mai riuscito ad esplodere interamente, nonostante i rossoneri abbiano inanellato nove risultati utili consecutivi da gennaio a domenica scorsa.

Mihajlovic però molto probabilmente saluterà la panchina rossonera a prescindere dall’esito della finale di Coppa Italia ed il club di via Aldo Rossi ha già in mente due dei papabili sostituti: Roberto Donadoni ed Eusebio Di Francesco. Il primo, attuale allenatore del Bologna, ha dimostrato anche nell’esperienza precedente a Parma, di essere ben più che un tecnico di provincia, capace di rilanciare squadra in caduta libera, di motivare i giocatori, di amare quelli dai piedi buoni. Ha maggiore esperienza rispetto al secondo nominato, ha guidato la Nazionale (che secondo alcuni lo rivorrebbe per il post-Conte) e ha gestito il fallimento Parma con professionalità esemplare.

Di Francesco è meno esperto e si porta dietro prima dell’exploit al Sassuolo anche un fallimento con il Lecce. Ma piace per il gioco brillante che fa esprimere alle proprie squadre, per un impianto tattico che ricorda a metà quello del primo Arrigo Sacchi e per metà quello del più recente Massimiliano Allegri, anch’egli esploso proprio al Sassuolo come tecnico. E con l’ex centrocampista abruzzese si potrebbe davvero progettare un piano pluriennale di risalita.

 

Redazione MilanLive.it

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