L’infortunio di M’Baye Niang, tra l’altro più grave del previsto, doveva spalancargli le porte della rinascita. Invece Mario Balotelli sta cominciando a perdere definitivamente credito, anche per chi fino a poche settimane fa lo aveva elogiato per i comportamenti fuori dal campo e ne aveva addirittura paventato un riscatto a titolo definitivo anche a cifre imponenti.
Ma come sostiene il Corriere dello Sport di oggi, Balotelli non può essere il partner di Carlos Bacca; aveva ragione Silvio Berlusconi, i due sono decisamente incompatibili, entrambi vanno a cercare la giocata individuale, sono prime punte nell’animo e nelle intenzioni. Ma se il colombiano è giustificato, visto che quando cerca la profondità fa quasi sempre gol e finora ha timbrato 13 volte le porte avversarie, Mario ha difficoltà a segnare, cerca la giocata ad effetto piuttosto che quella concreta ed efficace, si specchia troppo ed a volte scompare dal campo partecipando pochissimo alla manovra. Un Balotelli completamente diverso rispetto a quello apprezzato al Milan da gennaio a maggio 2013.
L’infortunio e il recupero post-operatorio di certo lo hanno messo in difficoltà, visto che il suo rientro al Milan nel mese di settembre era apparso anche positivo e concreto, con lo splendido gol su punizione segnato all’Udinese e il buon impatto nel derby d’andata. Ma non basta: ai rossoneri servono certezze, qualità, gioco di squadra, soprattutto con un allenatore come Sinisa Mihajlovic che punta più sul gruppo che sulle individualità. Poche altre chance, poi sarà bocciatura definitiva.
Redazione MilanLive.it