Nove punti sono tanti, troppi, forse un’eternità a livello di classifica. Il Milan perde nel momento più inopportuno, perché si allontana dal terzo posto in maniera probabilmente definitiva, pensando che la Roma al momento sembra imprendibile e che l’Inter ha ricominciato a vincere. Inoltre lo fa contro un Sassuolo che si rilancia ed è pronto a tornare alla caccia del sesto posto attualmente occupato proprio dagli uomini di Sinisa Mihajlovic.
Come scrive il Corriere dello Sport, la sconfitta di ieri ha ridimensionato un Milan che conferma ciò che aveva ammesso tempo fa Barbara Berlusconi candidamente: “Quest’anno possiamo ambire al massimo all’Europa League, dalla prossima stagione lavoreremo per tornare in Champions“. Parole non prese benissimo dall’ambiente, sempre speranzoso, ma che avevano tracciato la linea più realistica della stagione attuale, un Milan in crescita sì, più compatto siamo d’accordo, ma ancora immaturo e discontinuo nelle occasioni che contano davvero.
L’unica luce di speranza arriva dal calendario e dalle ultime dieci partite di campionato; il Milan avrà due scontri diretti in casa, contro Lazio e Juventus, prima del match clou della 38.a giornata sempre a San Siro contro la Roma. Per il resto tutte partite abbordabili, come la trasferta contro il Chievo e le quattro giornate consecutive, dal 17 aprile in poi, che la vedranno sfidare Sampdoria, Carpi, Verona e Frosinone, tutte contendenti in lotta per non retrocedere.
Redazione MilanLive.it