Domenica da dimenticare per il Milan, che ancora una volta esce sconfitto dal Mapei Stadium contro il Sassuolo. Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, nella sezione Milano&Lombardia, Giovanni Lodetti ha così commentato: “Mi sembra la fotocopia della partita di Firenze, alla prima giornata di campionato. Primi venti minuti quasi a senso unico, col Milan vicino più volte al vantaggio, poi il blackout. Resta il fatto che una partita così decisiva non era assolutamente da perdere“.
L’ex calciatore rossonero si è poi complimento con gli avversari e difende gli attaccanti: “Ci ha aggredito sul piano della velocità, come fa in ogni occasione. Magari possiamo criticare gli attaccanti, ma credo siano mancati soprattutto i centrocampisti, visto che di palle giocabili non ne sono arrivate granché. Non ho capito la scelta di tenere fuori Romagnoli che è l’unico difensore con la capacità di lanciare l’azione da dietro con i suoi lanci“.
Lodetti si è così espresso su Mario Balotelli: “Non è in condizione ideale, ha fatto quello che hanno fatto gli altri, cioè poco“.
All’edizione odierna della Rosea ha parlato anche Daniele Massaro, che ha così analizzato la partita di ieri: “Il Sassuolo si conferma la bestia nera di questo Milan: prima per Allegri, poi per Inzaghi, quindi per Mihajlovic. Il merito va molto agli emiliani che hanno in panchina un grande allenatore, Di Francesco, che è l’Arrigo Sacchi dei nostri anni. Mi dispiace per il Milan che, per l’ennesima volta, quando c’è da fare l’aggancio, fallisce l’obiettivo. Era un’occasione, da non buttare via“.
Balotelli e Jeremy Menez non sono mai riusciti ad incidere. Massaro dice la sua: “Balotelli? Non è in condizione, così come Menez. Sono due giocatori che hanno appena un tempo nelle gambe ed è giusto facciano la staffetta, ma in quei 45/60 minuti devono provare a fare la differenza“.
Redazione MilanLive.it