Più che un tabù, una sentenza. Eusebio Di Francesco quando affronta il Milan in casa propria, al Mapei stadium di Reggio Emilia, riesce sempre a spuntarla. E pensare che, vittoria sull’Empoli a parte, i neroverdi negli ultimi due mesi avevano perso punti pesantissimi tra le mura amiche. Ma quando il Sassuolo vede rossonero si trasforma in squadra insuperabile, anche con un pizzico di fortuna. Merito del tecnico abruzzese, implacabile e meritevole anche ieri nelle scelte vincenti che hanno spiazzato i rivali.
Terza vittoria interna contro tre allenatori differenti, come ricorda Tuttosport; Di Francesco nel 2014 fece esonerare Massimiliano Allegri dopo un rocambolesco 4-3 al Mapei, dando vita ad una crisi incommensurabile in casa Milan, forse non del tutto superata per scelte e strategie sballate. Lo scorso anno, sempre di questi tempi, fece fuori per 3-2 i rossoneri di Pippo Inzaghi, allontanando ogni sogno europeo coltivato sino a quel momento. Oggi è il turno di Sinisa Mihajlovic, battuto per 2-0 e messo seriamente in crisi.
Non è un mistero che dalle parti di Arcore uno come Di Francesco sia ampiamente stimato. Qualcuno già dice che la sfida di ieri ha rappresentato un eventuale passaggio di consegne tra Mihajlovic, ormai fuori dalle fiducie presidenziali, e lo stesso ex centrocampista che potrebbe anche essere il nuovo allenatore del Milan visti i progressi in provincia. Di Francesco dunque già molto più apprezzato del serbo, a cui resta solo la finalissima di Coppa Italia per provare a convincere Berlusconi e compagnia a dargli una nuova possibilità nel 2016-17.
Redazione MilanLive.it