Non solo i tifosi. Anche i calciatori stessi, vedendo le partite dei diretti avversari, si affidano all’arte del gufare. Lo ha confermato Massimo Ambrosini, ex centrocampista e capitano del Milan, altra importante bandiera della storia rossonera. Attualmente opinionista per Sky, ha raccontato così il suo modo di vivere le partite delle altre squadre: “Sono sincero, io gufavo tantissimo. Ma quando guardavamo le partite degli avversari era una cosa normale“.
Ancora più interessante è l’aneddoto raccontato da Ambrosini riguardante la maledetta stagione 2011-2012, con il testa a testa perso con la Juventus e quel gol di Sulley Muntari che grida ancora vendetta. Il Milan, nel pomeriggio, aveva perso la sfida interna contro la Fiorentina (una delle sconfitte decisive per l’insuccesso finale) e la Juventus avrebbe giocato la serata stessa: “Nel 2012 noi giocammo e perdemmo contro la Fiorentina nel pomeriggio. La sera giocava la Juventus a Palermo, ma quella gara non riuscii neanche a vederla“.
Redazione MilanLive.it