Donadoni: “Non mi vendo. Milan? Futuro passa dal presente”

Roberto Donadoni
Roberto Donadoni (©Getty Images)

Dopo l’addio di Delio Rossi, il Bologna ha iniziato a carburare e a mettere in fila una serie di incredibili risultati. Gran parte del merito, ovviamente, va a Roberto Donadoni, che è riuscito a risollevare l’animo di tutta la squadra e a valorizzare le qualità dei suoi calciatori. In un’intervista rilasciata alla rivista Sport Week, il tecnico ha ancora una volta parlato dell’ennesima mancata chiamata di Silvio Berlusconi per allenare il Milan: “Non saprei dare risposta. Io posso solo continuare a fare il mio lavoro nel modo in cui lo sto facendo. So benissimo che il mio futuro passa dal mio presente. E comunque la grande squadra che cerco potrebbe essere il Bologna“.

Donadoni è stato un calciatore formidabile, indimenticato da tutta la tifoseria rossonera. Uno dei primi grandi acquisti di Berlusconi. Con la maglia del Milan ha vinto tutto quello che c’era da vincere, e di rimpianti proprio non ne ha: “Ho cercato di vivere i miei anni da calciatore intensamente, consapevole che avrei potuto fare di più se avessi sfruttato meglio o in modo diverso certi momenti della partita. Oggi provo ad evitare che i miei calciatori possano fare gli stessi errori“.

Non è un rimpianto nemmeno l’avventura alla guida della Nazionale italiana. Un’esperienza finita dopo gli Europei del 2008, ma non per colpa di un rigore sbagliato: “E’ stato un grande onore. Il mio rapporto con la Nazionale è finito per altri motivi. Le rispondo così: nel nostro ambiente bisogna sapersi vendere, io non riesco. E quando ritengo qualcuno non meritevole del mio rispetto, lo ignoro“.

 

Redazione MilanLive.it

Gestione cookie