La primavera è già sbocciata e Mario Balotelli inizia a sentirne l’odore, lo stesso che tre anni fa lo condusse ad uno dei periodi più brillanti della sua carriera, quando il Milan dopo averlo acquistato dal Manchester City lo lanciò titolare in attacco e Mario ripagò il club con alcune prestazioni invidiabili, oltre ad otto reti da marzo a maggio che condussero la squadra in Champions League.
L’obiettivo oggi è lo stesso: riportare il Milan in alto e tornare ad essere il Balotelli di quel periodo, decisivo in zona gol, uomo-squadra ideale e dunque prendersi una meritata riconferma. Come scrive la Gazzetta dello Sport, il tecnico Sinisa Mihajlovic ha deciso di puntare su di lui, di schierarlo assieme a Carlos Bacca nell’attacco anti-Sassuolo domenica pomeriggio. Un attestato di stima che va oltre la prova insufficiente di coppa contro l’Alessandria che ha comunque visto il numero 45 rossonero andare in gol.
I comportamenti fuori dal campo sono esemplari, anzi, è stata proprio una vecchia ‘balotellata’ di M’Baye Niang ad aprire al compagno di reparto uno spazio nella formazione titolare. Silvio Berlusconi stravede sempre per Balotelli, ha ammesso di essere pronto ad uno sforzo economico per trattenerlo qualora i suoi atteggiamenti fuori e dentro il campo siano migliori del solito. Ora sta a Mario tornare Super come tre anni fa, cominciando dal Mapei stadium e da una sensazione di rilevanza che probabilmente non toccava da tempo.
Redazione MilanLive.it