Milan, nodo attacco da sciogliere: a chi si affiderà Mihajlovic?

mario balotelli
Mario Balotelli (©Getty Images)

Sinisa Mihajlovic e un attacco da ridisegnare. La larga vittoria di ieri contro l’Alessandria ha mascherato le perplessità, ma il problema c’è e va risolto: nella difficile e delicata trasferta di Sassuolo (e non solo), chi affiancherà Carlos Bacca? Dubbi amletici. Lo sfortunato infortunio di M’Baye Niang proprio non ci voleva. E se si pensa a come è avvenuto, il rammarico è doppio.

Nonostante gli evidenti limiti tecnici, il francese è un calciatore indispensabile per gli equilibri di questo Milan, vista la sua dinamicità e la propensione al sacrificio. Qualità totalmente estranee a Mario Balotelli; il quale, anche ieri, è stato in grado di evidenziare la solita – fastidiosa – indolenza e menefreghismo. Con ogni probabilità, Mihajlovic sarà purtroppo costretto a mandarlo in campo dal 1′ contro il Sassuolo. A livello fisico, infatti, è sicuramente più avanti rispetto a Jeremy Menez, che ha sì ritrovato il gol (anzi, due) ma nelle gambe non ha più di 30′.

L’ex Paris Saint-Germain potrebbe risolvere ampiamente il problema, ma recuperare 7 mesi di stop in poche settimane è un’impresa titanica per chiunque. E’ plausibile pensare che il miglior Menez lo rivedremo solo nella prossima stagione, ma anche a mezzo servizio può rivelarsi più utile di MiniMario Balotelli. Mihajlovic spera, magari in vista del rush finale del campionato.

Infine, Luiz AdrianoChe è tornato ad allenarsi oggi a Milanello insieme al gruppo dopo lo stiramento muscolare accusato qualche settimana fa. Fra voli intercontinentali a vuoto e problemi fisici, l’attaccante brasiliano si è ora ritrovato da cedibile a potenzialmente indispensabile. Deve recuperare la condizione mentale (oltre a quella fisica) giusta per poter tornare ad affiancare, come ad inizio stagione, Bacca. Ma anche in questo caso, c’è bisogno di tempo, forse meno rispetto a Menez.

E qui potremmo tornare a discutere sull’immobilità del Milan nella sessione di calciomercato invernale, ma è inutile piangere sul latte versato. Esclusa l’ipotesi di un cambio modulo, la soluzione migliore sembra non esserci. A Mihajlovic l’ardua decisione.

 

di Pasquale La Ragione (segui @pasqlaragione su Twitter) – Redazione MilanLive.it

Gestione cookie