L’elogio del Corriere della Sera di oggi alla difesa del Milan è assolutamente fondato. Basta prendere i numeri recenti per capire come, rispetto ad inizio stagione, il quartetto arretrato della formazione di Sinisa Mihajlovic si sia completamente registrato, guarito dalle amnesia classiche che negli ultimi anni erano ormai diventate pane quotidiano per centrali e terzini rossoneri.
Negli ultimi tempi le cose sono cambiate e non poco. La difesa è solida, ben schierata e la media voto dei vari interpreti è salita vertiginosamente. L’esempio perfetto si chiama Alex, un calciatore che nella scorsa stagione si è arreso più volte a problemi muscolari ed infortuni di vario genere, mentre quest’anno appare granitico, con una condizione atletica perfetta.
Nonostante qualche acciacco qua e là, come l’ultima influenza che ha debilitato Alessio Romagnoli, il Milan ha trovato infatti una muscolatura migliore e più compatta nei propri difensori, che nel recente passato erano considerati elementi di cristallo visti i troppi stop muscolari. I soli 5 gol subiti nelle otto gare del girone di ritorno segnano una tendenza ormai invertita che fa piacere a Sinisa Mihajlovic, bravo a trovare un equilibrio e dei titolari praticamente fissi, mentre un anno fa Pippo Inzaghi fu capace di ruotare 8-9 calciatori diversi in un reparto così delicato.
Redazione MilanLive.it