Milan, che rimonta: com’è lontana la crisi

Il Milan esulta dopo il derby (©getty images)
Il Milan esulta dopo il derby (©getty images)

Una data per capire: 9 gennaio 2016, il Milan gioca all’Olimpico contro la Roma l’ultima gara di un girone d’andata che, qualche vittoria a parte, è stato definito come ampiamente negativo e sotto le aspettative. Anche i giallorossi vivono un periodo storto ed i due tecnici Rudi Garcia e Sinisa Mihajlovic rischiano parecchio. La gara finisce 1-1, pareggio canonico che però non salva il francese dalla panchina della Roma, mentre Mihajlovic dà una bella girata di viti e bulloni sul proprio seggiolino riuscendo ad ottenere la permanenza.

Un mese e venti giorni dopo il Milan è una furia, ha trovato entusiasmo e come scrive la Gazzetta dello Sport ha cominciato una rimonta eccellente, cogliendo 18 punti su 24 disponibili nelle otto gare del girone di ritorno. Niente male per la banda Mihajlovic, che ha avuto il merito di superare anche scogli difficilissimi in questa fase, battendo due rivali come Fiorentina e Inter oltre a strappare il pareggio sul campo del Napoli. Merito di un atteggiamento rinnovato e completamente differente.

Puntare sul 4-4-2, modulo basico ma efficace e soprattutto sul rilancio di tanti calciatori fino a quel momento poco inseriti negli schemi sono alcune delle scelte perfette arrivate dal lavoro e dalle idee di Mihajlovic, che ha cominciato a spronare il gruppo in maniera ottimale. L’esplosione di Keisuke Honda, la rinascita di Alex, il talento di M’Baye Niang ed il senso del gol triplicato di Carlos Bacca. Tutti fattori che interpretano assieme una formula vincente che odora già d’Europa che conta.

 

Redazione MilanLive.it

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