Negli anni sono state tante le polemiche rivolte al quotidiano Tuttosport, le motivazioni sono state tante e di diverso tipo. Nell’edizione in vendita quest’oggi in edicola, il giornale torinese ha alzato un polverone in merito all’intervento di Gianluigi Donnarumma in uscita bassa su Bruno Peres nel corso del primo tempo di Milan-Torino. Il contatto, stando alla loro interpretazione, non solo sarebbe rigore netto, ma l’arbitro Celi non avrebbe concesso rigore per non rovinare la ‘festa’ per i 30 anni di presidenza rossonera di Silvio Berlusconi.
Riportiamo una parte dell’articolo, firmato Marco Bonetto, in cui vengono fatti ‘strani’ collegamenti: “Celi e assistenti vari si sono rintanati nella lezione sbagliata di Don Abbondio, e hanno lasciato correre il romanzo: a Milano, sul campo di Berlusconi, nel trentennale…”.
Tralasciando il riferimento alla celebre opera del Manzoni, tali illazioni potevano sicuramente essere evitate. Partendo dal fatto che l’episodio cardine sul quale il giornale basa queste considerazioni, ovvero il contatto sopracitato Donnarumma-Peres, non è assolutamente passibile di rigore: il portiere rossonero tocca si il piede del difensore granata, ma prima colpisce nettamente il pallone. Bisogna poi dire che ieri l’atmosfera a San Siro era tutt’altro che di festa, nonostante le maglie celebrative con la firma del presidente Berlusconi, in quanto il ‘trentennale’ cadeva giorno 20 febbraio.
Potremmo definirla la ‘solita polemica all’italiana’, ma in questo caso la situazione è un po’ diversa. La linea editoriale del quotidiano del neo-direttore Paolo De Paola non è nuova ad alcune polemiche piuttosto fuori luogo. Non è la prima volta infatti che ciò accade: tanto per citare l’ultimo in ordine di tempo, ricordiamo la prima pagina del quotidiano torinese che attaccava Pep Guardiola per le sue polemiche atte a condizionare l’arbitraggio di Juventus-Bayern Monaco, gara degli ottavi di finale d’andata di Champions League.
La speranza è che il giornalismo in Italia prenda una piega ben diversa da questa e che si possa tornare a commentare il calcio, e lo sport in generale, senza creare inutili polemiche fondate sul nulla assoluto.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it