Non troppo precise e corrette le valutazione dell’arbitro Domenico Celi durante il match di ieri sera tra Milan e Torino, ma negli episodi decisivi la sestina arbitrale si è comportata con giudizio e serenità azzeccando la valutazione. Il fischietto di Campobasso, alla prima direzione stagionale con i rossoneri, ha valutato bene ad esempio un contatto a rischio nell’area del Milan ad inizio match.
Ma andiamo con ordine; secondo il Corriere dello Sport, Celi già nel primo quarto d’ora grazia prima Emiliano Moretti poi Andrea Bertolacci per due interventi scomposti da ‘giallo’, ma preferisce sorvolare sui cartellini. Al 14′ l’episodio più discusso: Bruno Peres lanciato in area viene affrontato in uscita da Gigi Donnarumma. Uscita non perfetta del portiere milanista che però va dritto sul pallone prima di travolgere il laterale del Torino: giusto non concedere il rigore. Nel finale di tempo regolare il gol di Luca Antonelli che decide il match; in mischia è Zappacosta a tenere il rossonero in gioco.
Nella ripresa il Milan protesta per un gol annullato a Carlos Bacca, ma è bravo il guardalinee Costanza a sventolare l’off-side sulla sponta di Antonelli. Il Torino si lamenta ancora per un fallo netto al limite dell’area rossonera di Alex su Ciro Immobile, ma Celi lascia proseguire. Nel finale un errore che conferma la serata non lucida dell’arbitro molisano: fallo di mano netto di Vives a centrocampo da ammonizione, Celi dà il vantaggio al Milan (non proprio nitido in realtà) e fischia pochi secondi dopo perché Antonelli non gioca subito il pallone. Ma a quel punto dimentica il giallo per Vives.
Redazione MilanLive.it