La settimana perfetta per Sinisa Mihajlovic si è materializzata a fine febbraio, al termine di un mese ultra positivo a livello di risultati per il suo Milan; il pareggio prestigioso in casa del Napoli, l’attestato di stima a sorpresa di Silvio Berlusconi, che venerdì si è pure presentato a Milanello, le parole di elogio di Christian Abbiati e infine la vittoria di ieri sul Torino che lancia ancor di più la squadra rossonera in direzione Europa che conta. Il quinto posto è a solo un punto, con l’Inter che arranca e stasera se la vedrà niente popò di meno che con la Juventus capolista in trasferta.
Un momento talmente da semaforo verde che Mihajlovic quasi deve agire da pompiere per spegnere gli entusiasmi, senza cambiare però obiettivo massimo: “Al terzo posto ci credo e ci crede anche la squadra. Dovevamo vincere a tutti i costi contro il Torino, anche soffrendo. Mi è piaciuta la voglia di sacrificarsi e lottare di tutti, anche di Boateng e Balotelli entrati nel finale“.
Il cammino si fa duro per il Milan che martedì affrontano la semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Alessandria, ma la fiducia è alta: “Abbiamo tre partite in una settimana, vanno dosate le forze senza sottovalutare nessun impegno. Siamo in crescita e meritiamo questo momento, ricordo che all’andata in otto partite avevamo messo insieme 10 punti, oggi invece 18″. Vorrà dire qualcosa, no?
Redazione MilanLive.it