Un anno vissuto intensamente ed in salita, dal febbraio 2015, quando Luca Antonelli fu acquistato dal Genoa tornando nel club dove iniziò la carriera da calciatore, fino ad oggi, febbraio 2016. Le cose sono sostanzialmente cambiate, visto che un anno fa il terzino mancino doveva mettere in conto un Milan senza idee, in crisi di identità, lontano anni luce dalla zona Europa League, figuriamoci dal podio in campionato. L’Antonelli visto ieri contro il Torino è invece un compendio di meritevole qualità e spirito di sacrificio.
La Gazzetta dello Sport elogia il laterale, autore ieri di un gol in mischia molto importante ai fini del risultato e meritato per un periodo recente davvero positivo. Sinisa Mihajlovic, dopo le prime esclusioni ad inizio campionato, lo ha rimesso in campo dandogli fiducia estrema e venendo anche accontentato dalle prove consistenti e ricche di spunti, su una fascia laterale dove assieme a Giacomo Bonaventura può formare un’asse vincente per il gioco del Milan. Non a caso i rossoneri hanno vinto in due sole occasione per 1-0 in questa stagione e sempre con gol di Antonelli (contro il Chievo all’andata).
L’ex genoano ora, oltre a voler continuare su questa falsa riga, punta anche ad un posto in azzurro che ad oggi sembrerebbe soluzione naturale della sua ottima stagione. Antonelli è uno dei pochi terzini affidabili del campionato, maturo quanto basta per militare in una Nazionale e continuo nelle prestazioni pur non essendo uno alla Marcelo, cioè pieno di colpi e giocate da fenomeno. E’ un elemento da Milan, bravo, continuo, generoso.
Redazione MilanLive.it
