Ieri contro il Torino il Milan ha centrato il nono risultato utile consecutivo in campionato: 1-0 il risultato finale con gol decisivo di Luca Antonelli. Il terzino sinistro ex Genoa è al secondo gol in questo campionato, il primo lo aveva segnato contro il Chievo Verona durante il girone d’andata e anche quella volta la sua rete era valsa 3 punti. Gol a parte il difensore rossonero ha giocato una buona partita, forse meno entusiasmante delle ottime prestazioni nelle scorse giornate, ma comunque di livello. Ormai per Sinisa Mihajlovic il calciatore cresciuto nel vivaio rossonero, è una certezza sulla fascia sinistra. Relegato in panchina ormai Mattia De Sciglio che gli scorsi mesi era il titolare in quel ruolo.
Altra certezza di questo Milan, anche lui cresciuto nel vivaio milanista, è Ignazio Abate. La pericolosità in fase offensiva, soprattutto su cross e dribbling, è sicuramente da migliorare. Ma per quanto riguarda l’apporto difensivo, le prestazioni del terzino sono inappuntabili. Dopo l’ottima prova a Napoli contro uno degli attaccanti esterni più in forma del campionato, Lorenzo Insigne, anche ieri sera contro i granata, sua ex squadra, Abate ha giocato un ottima partita. Parte del merito va anche dato ai continui raddoppi difensivi di Keisuke Honda che, con grande abnegazione, non nega mai il suo aiuto al compagno di fascia.
Nell’11 titolare schierato ieri contro il Toro, oltre ai già citati Abate e Antonelli, c’era anche Gianluigi Donnarumma tra i giocatori cresciuti nel vivaio. Le sue prestazioni in queste prime 18 partite a difesa della porta rossonera, sono state straordinarie e sono ovviamente sulla bocca di tutti. Il paragone con Gianluigi Buffon è immediato, ma certamente è ancora presto per tali considerazioni.
La speranza è che nei prossimi mesi i giocatori provenienti dal vivaio rossonero possano aumentare in quanto il lavoro della Primavera, e in generale dell’intero settore giovanile, sta mettendo in luce parecchi potenziali talenti.
Giacomo Giuffrida – Redazione MilanLive.it