Non si può dire siano proprio amici, anche perché l’eta anagrafica è ben diversa e non si frequentano di certo al di fuori del mondo del calcio. Ma Sinisa Mihajlovic e Giampiero Ventura sono legati da una stima reciproca assoluta, forse nata anche da una sintonia caratteriale che li accomuna e che sa fuoriuscire nei momenti di difficoltà. La Gazzetta dello Sport di oggi ha voluto mettere a confronto le idee ed i caratteri di questi due mister di Serie A.
Il tecnico serbo del Milan e quello italiano e ben più esperto del Torino sono simili per un atteggiamento sanguigno e di netta partecipazione durante le partite, difficilmente mantengono la freddezza tanto da essere spesso oggetto di espulsione o allontanamento per reazione spropositate. Da non sottovalutare il carattere permaloso dei due, a volte poco propensi davanti alle telecamere a prendersi una critica in più. E quella ricerca costante di un gioco bello ma più che altro efficace contrapposta alla sensibilità di sapersi difendere per non prenderle quando è necessario.
Mihajlovic ha rivolto parole al miele nei confronti dello stimato collega, anch’egli di recente nel mirino del Milan: “Ventura è un grande allenatore, uno dei miei preferiti. In carriera avrebbe meritato di allenare una grande squadra, ha tutto per farlo, ma ci sono i treni che passano e che vanno presi al volo“. Amici-nemici per una notte, e chissà che in futuro le strade di Mihajlovic e Ventura non possano incrociarsi in maniera clamorosa.
Redazione MilanLive.it
