Sinisa Mihajlovic ci crede, forse anche perché è arrivato un segnale di ‘tregua’ anche da Arcore, dove Silvio Berlusconi ha aggiustato in qualche modo il tiro e dopo le frecciatine nei suoi confronti durante le celebrazioni del trentennale al Milan si è espresso ieri in maniera più pacata e fiduciosa. Champions League traguardo auspicabile ma anche tramite la Coppa Italia si può tornare in Europa. E mister Sinisa può lavorare più sereno.
La Gazzetta dello Sport riporta le parole del post-partita di Mihajlovic al San Paolo, dopo aver strappato un pareggio alla squadra più scintillante dal punto di vista offensivo del campionato, in piena lotta scudetto e con il numero 9 più letale forse d’Europa al momento, quel Gonzalo Higuain frenato ieri dall’ottima disposizione difensiva del Milan: “Non gli abbiamo concesso neanche un pallone giocabile – ammette Mihajlovic – Abbiamo dimostrato di essere una squadra difficile da battere per chiunque, anche se si pecca ancora di personalità“.
La speranza, come detto, è sempre l’ultima a morire, e Mihajlovic si aggrappa ai numeri per coltivare il sogno di portare clamorosamente il Milan in Champions: “La squadra sa lottare e se guardo la classifica abbiamo 6 punti in più rispetto al girone d’andata. Nel ritorno non abbiamo mai perso, quindi continuando a questi ritmi e con la stessa media-punti possiamo provare ad arrivare al terzo posto“. I rossoneri non si tirano indietro e non mollano, la prova di ieri contro il Napoli lo ha messo in chiaro una volta per tutte.
Redazione MilanLive.it