Antonio Nocerino sta per intraprendere una nuova avventura calcistica nell’Orlando City, franchigia della Florida che partecipa alla Major League Soccer. Dopo la risoluzione del contratto con il Milan, la sua decisione è stata quella di provare un’esperienza diversa e che potesse portargli nuovi stimoli.
In settimana partirà per gli Stati Uniti e si aggregherà alla squadra in cui milita anche Ricardo Kakà. Il brasiliano è stato un suo compagno di squadra in rossonero: “Ricky è un amico e sono felice di ritrovarlo – ha spiegato Nocerino a Gazzetta.it -. La sua presenza è stata un stimolo in più per accettare. Un campione come lui testimonia le ambizioni del club“.
Ad Orlando avrà il numero 22, già utilizzato al Milan, e spiega l’importanza di aver indossato la maglia rossonera: “Quando scendevo in campo con la maglia del Milan mi sentivo invincibile. Era un’armatura. Sono rimasto innamorato di quei colori che mi hanno regalato emozioni uniche. Da semi-sconosciuto sono diventato idolo e protagonista in uno dei club più importanti del mondo“.
Nocerino racconta di non avercela con Sinisa Mihajlovic per non avergli dato fiducia nel corso di questa stagione: “Non ho rancore, anche se ho giocato appena 65 minuti in campionato e una mezz’oretta in Coppa Italia. Io mi sono sempre comportato seriamente e da uomo. Pur non giocando, mi sono messo a disposizione dei compagni e dell’allenatore. Non ho rimpianti. Il tecnico ha fatto le sue scelte“.
Infine il giocatore ha augurato alla sua ex squadra di tornare in Champions League, competizione nella quale il club ha scritto pagine di storia indelebili: “Sono convinto che ce la farà per il terzo posto. Il Milan deve tornare a casa sua, in Champions: tifo per i miei ex compagni. C’è un grande gruppo, unito e composto da ragazzi d’oro. Con tanti giovani italiani come Donnarumma, Antonelli e Bertolacci che diventeranno delle bandiere. Le vittorie si costruiscono con spogliatoi uniti e con uomini veri, al Milan ci sono. Per questo tornerà in alto“.
Redazione MilanLive.it
