Mettere sempre in discussione il proprio allenatore facendosi promettere la luna non è proprio un giochino divertente, capace addirittura di stancare il diritto interessato. Silvio Berlusconi sabato è tornato a pungere mister Sinisa Mihajlovic, facendo perno su un Milan che non gioca sempre bene e su un tecnico che per ottenere la riconferma dovrebbe vincere tutte le restanti tredici sfide di campionato.
Non ci sta Mihajlovic, uomo dal carattere orgoglioso e che difficilmente si lascia mettere i piedi in testa. Nessuna polemica dalla sua conferenza stampa di ieri, ma come riporta stamane la Gazzetta dello Sport, il tecnico rossonero comincia a farsi due conti in tasca per capire quale sarà il suo futuro. Una ‘mission impossibile’ che l’ex Sampdoria non ama particolarmente: “Anche a me piacerebbe vincere tutte le partite, ma non possiamo prometterlo. Al massimo possiamo promettere che daremo sempre il 100% in campo“.
A Berlusconi non basterà questa sorta di compromesso verbale, ma appare strano che a fine febbraio debba ancora essere convinto dal suo allenatore, nonostante un periodo molto positivo tra risultati e gioco della squadra. Ma Mihajlovic mette le cose in chiaro senza fasciarsi la testa: “A fine anno se tutti e due saremo contenti allora andremo avanti insieme, se uno dei due non lo sarà allora cambieremo. Non credo di non trovare un’altra squadra, non mi piace stare fermo. Sento sempre la pressione, in qualsiasi momento, ma a me piace e mi infonde carica“.
Redazione MilanLive.it