Nonostante dal punto di vista esteriore pare che tra Milan ed Inter corra buon sangue, sotto traccia in realtà vi sarebbe una vena di dissapori piuttosto aspra. Le due società milanesi sono spesso in polemica fra loro per questioni relative allo stadio di San Siro, la casa storica di rossoneri e nerazzurri, che hanno deciso loro malgrado di continuare a gestire in comune. L’Inter, in particolare il patron Erick Thohir è ancora piuttosto scottato dalla decisione dei rivali milanisti di restare al ‘Meazza’ dopo i proclami per uno stadio di proprietà.
Secondo il Corriere della Sera, gli animi si sarebbero surriscaldati per un forzato cambio di strategia da parte degli interisti, che avevano progettato una serie di lavori di ristrutturazione poi bloccati per la decisione del Milan di restare a San Siro. Da una parte l’Inter preme per capire i reali intenti del club di via Aldo Rossi su tali progetti, dall’altra è il Milan a non fidarsi dei rivali nerazzurri che per il momento hanno accumulato troppi debiti non saldati in tale ambito.
Chi ci rimette in questa diatriba è l’impianto stesso, che è in netto ritardo per quanto riguarda i lavori già prefissati di ammodernamento in vista della finalissima di Champions League del 16 maggio prossimo. I lavori per l’area hospitality sono a rilento ed i fornitori devono ancora ricevere dal Milan circa 340 mila euro e dall’Inter addirittura 1,4 milioni. E chissà che, con queste problematiche, Barbara Berlusconi non possa tornare a spingere per il progetto stadio di proprietà.
Redazione MilanLive.it