Sinisa Mihajlovic nel giorno che precede Napoli–Milan ha sostenuto la classica conferenza stampa nella quale ha affrontato diversi temi di attualità in casa rossonera.
Ovviamente si inizia parlando del momento della squadra e del match del San Paolo: “La continuità dei risultati c’è, stiamo facendo bene. La partita con il Napoli è importante, il girone di ritorno dev’essere il girone delle rivincite. Sarà difficile perchè domani possono fare il contro sorpasso sulla Juventus. Sono una squadra forte che merita grande rispetto, ma se giochiamo come sappiamo possiamo metterli in difficoltà. Sarà difficile tanto per noi che per loro. Sarà una tempesta e noi dobbiamo essere bravi a superarla. Ho piena fiducia nei miei ragazzi“.
Il tecnico serbo è ottimista, ma sa che serve molta concentrazione per vincere: “Questa settimana ci sono state un po’ di distrazioni extracalcistiche, ma non ci avranno influenzato”. Il riferimento è in particolare alla festa di ieri a Milanello per i 30 anni al Milan di Silvio Berlusconi, il quale lo ha punzecchiato chiedendogli di vincere tutte le partite per convincerlo a confermalo sulla panchina: “Anche noi vorremmo vincerle tutte, ma purtroppo non possiamo prometterlo. Noi però possiamo promettere di entrare sempre in campo per vincere“.
Si passa poi a parlare delle condizioni fisiche di alcuni giocatori: “Luiz Adriano ha un piccolo stiramento al quadricipite, cosa di pochi giorni. Romagnoli ha avuto la febbre per due o tre giorni. Adesso non ha la febbre, ma non sta ancora al massimo. Lo portiamo in panchina e spero di non doverlo far entrare“.
Mihajlovic successivamente parla di obiettivi: “Spero che continuiamo così e restiamo fino all’ultimo nella corsa per il terzo posto. L’obiettivo è andare in Europa, vediamo se quella più importante o quella meno“.
Per quanto riguarda il futuro si è così espresso: “Non mi sono mai preoccupato di cosa succederà. Se ci sarà piacere da entrambe le parti si continuerà, altrimenti no. Faccio questo lavoro per passione. Non mi preoccupo, sono sereno. Le pressioni le gestisco bene, anzi, mi piacciono“.
Sinisa torna sull’argomento Silvio Berlusconi: “Io condivido sempre quello che dice il Presidente. Le sue dichiarazioni non si commentano, si ascoltano“.
Infine non mancano delle considerazioni su Mario Balotelli: “Credo che tutto ciò che lo riguarda sia amplificato. Spero che lui proprio per questo motivo si alleni al meglio e faccia bene quando gioca, trovando da dentro questa rabbia per cercare di cambiare tutto. Se modifica atteggiamento è tutta un’altra cosa. Deve dare sempre il massimo, lui come tutti i suoi compagni. Un giocatore può essere determinante anche in cinque minuti“.
Redazione MilanLive.it