Oggi è il 30° anniversario dell’acquisto del Milan da parte di Silvio Berlusconi. Il presidente rossonero non poteva mancare a Milanello, dove Sinisa Mihajlovic e i giocatori in questi giorni stanno preparando la delicata sfida del San Paolo contro il Napoli. Il big match si giocherà lunedì e la società vuole essere vicina alla squadra, spingendola a cogliere una vittoria che sarebbe importantissima in chiave Champions League.
Ci sarà anche Adriano Galliani, storico amministratore delegato rossonero sempre molto presente presso il centro sportivo di Carnago. E non dovrebbe mancare neppure Barbara Berlusconi.
18:18 – Il presidente ha lasciato Milanello in elicottero.
15.30 – Berlusconi ha parlato ai presenti dei 30 anni alla guida del Milan. Questo il suo lungo discorso in conferenza stampa: “30 anni… siamo vecchi eh Adriano? (ride, ndr). Però abbiamo avuto coraggio da vendere quando abbiamo deciso l’1 luglio dell’87 di portare tutti a Pomerio in un ritiro di 2 giorni spirituale in cui ho detto ‘dobbiamo vincere campionato, coppa dei campioni e intercontinentale l’anno dopo’. Il programma per raggiungere questi traguardi è questo, compreso le proteine da non mangiare durante la partita. L’abbiamo fatto, è stato raggiunto il risultato previsto e poi abbiamo intrapreso una carriera di tanti anni di successi con il bel gioco”.
Sui prossimi obiettivi da raggiungere: “Il calcio è fatto di cicli, come nella politica. Ora stiamo guardando avanti cercando di partire dai giovani del nostro vivaio. Ne abbiamo 6 in squadra. Ci piacerebbe mettere in campo una squadra totalmente italiana. Purtroppo non è facile perché per i tanti stranieri che ci sono, sarà difficile da realizzare. Il Milan di adesso ha la possibilità di fare una formazione titolare di soli italiani in difesa. Abbiamo Donnarumma, tre terzini italiani, anche Calabria è stato chiamato dall’Under 21”.
Ancora suoi suoi primi mesi nel mondo del calcio: “Prima il calcio italiano era un calcio difensivo basato sul contropiede. Noi partendo dal concetto di scendere in campo padroni del campo e del giuoco mantenendo sempre il concetto di lealtà, e quando parlai di lealtà tutti mi guardarono male. Questo è stato praticato per molti anni, anche se non si può sempre vincere”.
Berlusconi ha anche parlato della spinosa questione relativa alla cessione del 48% delle quote della società alla cordata guidata dal broker thailandese Bee Taechaubol: “Ci siamo già dati tre scadenze (ride, ndr): a luglio, a settembre e ora a inizio anno. A noi piace molto lui, perché ci ha presentato un piano di commercializzazione del marchio dove poter ricavare 100 milioni solo in Cina. Poi ci sono le altre nazioni. Il marchio Milan ingolosisce molto sia per le scuole, che per i ristoranti, che per le rinascenti cinesi. Quando si parla di cifre, bisogna moltiplicare per 24 quelle consuete. Questo piano ci è piaciuto molto e quindi speriamo di concludere con Taechaubol. Abbiamo rifiutato tante offerte che però abbiamo capito che erano tese solo alla popolarità del soggetto in questione. Purtroppo con Mr.Bee i problemi derivano dalla crisi delle borse cinesi e quindi alcuni sponsor si sono tirati indietro e Bee sta cercando nuovi sponsor. Noi abbiamo bisogno di aumentare i capitali per rendere competitiva nuovamente la squadra. Abbiamo davvero la fila, tante offerte e ci siamo resi conto di quanto sia considerato il Milan”.
Su Sinisa Mihajlovic, Mario Balotelli e sulla squadra in generale: “Deve vincerle tutte da qui alla fine. In quel caso, mi vedrà facilmente convinto. Ai ragazzi ho detto che devono crederci. La rosa del Milan è ricca di talenti. In attacco abbiamo un certo signor Menez, abbiamo Balotelli che se si tagliasse il ciuffo ha delle attitudini atletiche e tecniche inarrivabili. In allenamento gli vedo fare di quei tiri incredibili e anche il controllo di palla è eccezionale. Solo che ha la caratteristica in campo di non assumere la posizione adeguata Io gliel’ho detto: perché cavolo tu giochi sempre nella nostra metà campo (urla in conferenza, ndr). L’ha voluto Mihajlovic al Milan, e ha detto che se non si comportata bene lo porta in camera e lo riempie di botte (ride, ndr)”.
Sul futuro Berlusconi risponde: “Vi saprò dare una risposta realistica al termine dei prossimi 30 anni. Ora troviamo ancora la passione e il divertimento nel Milan. Non vedo difficoltà per il momento, la mia famiglia credo che resti a portare avanti la sua storia legata al Milan. Spero che Galliani trovi la cura giusta di supposte per restare in forma”.
14:30 – Il Presidente Berlusconi ha radunato la squadra nella Sala del Camino, la Società, il Mister e i giocatori hanno posato davanti alla torta dei 30 anni. A quel punto patron rossonero ha tagliato la torta che è stata poi servita dai camerieri di Milanello a tutti i protagonisti dello scatto fotografico. Successivamente il brindisi chiamato dal Presidente che ha rivolto un ringraziamento particolare ad Adriano Galliani e l’augurio di veder tornare il Milan ad alti livelli.
Si è poi rivolto ai giocatori: “Vi auguro di realizzare tutti i progetti futuri che avete nella vostra mente e nel cuore“.
In seguito Barbara Berlusconi ha ringraziato tutto il personale della dalla da pranzo e della cucina di Milanello per l’alta qualità del servizio proposto nel giorno del 30esimo Anniversario dell’acquisizione del Milan da parte di Fininvest. (Fonte: acmilan.com)
13:05 – Silvio Berlusconi e Barbara Berlusconi hanno fatto gli auguri di buon compleanno a Sinisa Mihajlovic. Il presidente ha raggiunto la Club House. La squadra è in Sala da pranzo in attesa del Presidente. L’ex premier apprezzato la torta in onore dei suoi 30 anni di Milan e ringraziato l’autore. Poi foto di rito per lui e i due amministratori delegati con il creatore della torta Francesco Manico.
12:53 – L’elicottero di Silvio Berlusconi è atterrato. A breve inizia la visita presidenziale.
12:43 – Barbara Berlusconi è giunta sul posto.
12:20 – Galliani è arrivato a Milanello, dove ora sono attesi il presidente e la figlia.
Redazione MilanLive.it