Silvio Berlusconi, nelle interviste rilasciate ieri in vista del trentennale della sua presidenza Milan, non ha potuto sorvolare sull’argomento Bee Taechaubol, l’uomo con cui la società rossonera e la holding Fininvest stanno trattando da quasi un anno per le quote Milan che passerebbero in mano alla cordata asiatica.
Il Cavaliere ha approfondito l’argomento, parlando di proposta concreta ed interessante, che vedrebbe Mr.Bee occuparsi della parte commerciale in Asia con un progetto che porterebbe circa 100 milioni all’anno di introiti nelle casse di via Aldo Rossi. Tutto magnifico a parole, ma l’edizione di oggi de La Repubblica si interroga su quale sia la vera natura dell’imprenditore thailandese, ancora avvolto in un’aura di mistero anche per i vari ritardi nella transazione.
Mr.Bee viene giudicato un ‘improbabile masochista’, un personaggio attratto dall’idea di entrare nel business del calcio occidentale ma senza valutarne le conseguenze. Un broker pronto a valutare il Milan di oggi 1 miliardo di euro in effetti secondo molti non ha ben chiaro il valore di mercato di certi asset, anche se c’è da dire che la Cina sta investendo quasi ad occhi chiusi nel calcio, basti vedere le cifre spese dai club più facoltosi per ingaggiare i vari Gervinho, Guarin, Lavezzi o Martinez. Solo il tempo ci dirà se le promesse di Bee verranno mantenute e se si tratterà di un genio della finanza o di un masochista per l’appunto.
Redazione MilanLive.it