Berlusconi: “Milan affare di cuore, acquistarlo fu atto di responsabilità”

Galliani Berlusconi Silvio Barbara
Adriano Galliani, Silvio e Barbara Berlusconi (Foto acmilan.com)

Silvio Berlusconi oggi è stato protagonista di una importante visita a Milanello in occasione del 30^ anniversario dell’acquisto del Milan, con il quale ha vinto la bellezza di 28 trofei. Il suo desiderio è quello di vincerne ancora, ma per battere la concorrenza delle attuali big europee sarà necessario far entrare in società al più presto nuovi investitori capaci di mettere a disposizione quel denaro sufficiente per rinforzare la squadra rendendola competitiva.

Il presidente ai microfoni di Milan Channel ha rilasciato le seguenti dichiarazioni prima di abbandonare il centro sportivo di Carnago: “Prendere il Milan è stata una grande responsabilità nei confronti di mio padre e della storia del club – riporta il sito ufficiale acmilan.com -. Oggi a Milanello mi sono ricordato di quando sono entrato la prima volta. Ritenni opportuno di fare dei progetti per portarmi ad essere protagonista nei miei anni”.

Silvio Berlusconi ha poi così proseguito parlando dell’inizio della sua esperienza alla guida del Milan e delle vittorie arrivate negli anni seguenti: “Dopo il primo anno con un allenatore che non avevo scelto io trovai sul mercato Arrigo Sacchi e abbiamo preso la decisione di prenderlo come nostro allenatore. Dovevamo vincere il Campionato, l’anno dopo la Coppa dei Campioni e quello ancora dopo la Coppa Intercontinentale. Siamo diventati poi il club più titolato al mondo. 5 vittorie su 8 finali, ho provato ad essere il Presidente che ha vinto di più. La mia vita è rimasta quella dell’imprenditore e uomo di politica ma il Milan ha un posto speciale nel mio cuore“.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi (foto acmilan.com)

 

Redazione MilanLive.it

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