Mihajlovic, il futuro al Milan dipende dalle coppe

Mihajlovic sakic
Sinisa Mihajlovic e Nenad Sakic (©Getty Images)

La fiducia ritrovata, il sorriso di chi ha allontanato gli spettri dell’esonero e ora si sente più tranquillo. Ma non fino all’ultimo, visto che la permanenza di Sinisa Mihajlovic è legata ai risultati, oggi più che in passato. Il serbo sta cominciando ad ingranare, a trovare i giusti equilibri per il suo Milan, a fare le scelte giuste dal punto di vista tattico e strategico, ma tutto ciò potrebbe non bastare.

L’edizione di oggi di Tuttosport parla di un Everest da scalare che si chiama Silvio Berlusconi, il patron rossonero che tuttora non appare convintissimo di aver ingaggiato il mister serbo ex Sampdoria; i troppi alti e bassi della squadra non convincono il presidente milanista che per dare ancora fiducia a Mihajlovic ha bisogno di traguardi nuovi e prestigiosi. La Champions League, e dunque il terzo posto in campionato, sarebbe l’ideale, visto che l’obiettivo numero uno indicato da inizio stagione è proprio il ritorno nella massima competizione europea.

L’Europa League, dunque dal quarto al sesto posto finale in Serie A, non sembra poter bastare, sarebbe soltanto un contentino che non accenderebbe gli entusiasmi della piazza. Ecco perché diventa fondamentale la Coppa Italia, competizione nella quale Mihajlovic ed i suoi sembrano ad un passo dalla finalisima dove incontreranno Inter o Juventus. Un successo nella competizione nazionale riporterebbe un trofeo nella bacheca di Milanello, cosa che manca ormai dal 2011 con l’ultima Supercoppa vinta.

 

Redazione MilanLive.it

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