MILAN NEWS – L’obiettivo di Silvio Berlusconi è chiaro da tempo: trovare un socio di minoranza che possa aiutarlo a sostenere finanziariamente il Milan riportandolo ai fasti vincenti del passato ed espandendo il marchio soprattutto in Asia, dove i tifosi rossoneri sono tantissimi e i mercati non vengono ancora ben sfruttati.
La trattativa con Mr Bee Taechaubol vive una fase di stallo e nel frattempo sta spuntando l’interesse di alti soggetti importanti. Si è parlato molto del fondo Madison, il quale valuta il Milan 600-650 milioni di euro e ciò non è in linea con la valutazione data invece da Silvio Berlusconi. Parliamo del solito miliardo di euro. Il presidente spera di trovare qualcuno che concordi con questa stima, ma sarà difficile visto che il club l’anno scorso ha perso oltre 90 milioni e ha debiti per più di 200. Senza dimenticare poi il fatturato in calo, il valore della squadra che non disputa le coppe europee e l’assenza di uno stadio di proprietà.
Milano Finanza rivela che ci sono comunque tre gruppi privati cinesi, partecipati con piccole quote dal Governo di Pechino e quotati in Borsa, che stanno analizzando il dossier Milan per valutare un possibile investimento. Carte e numeri vanno analizzati per bene, prima di presentare un’eventuale offerta.
Due di questi soggetti sono impegnati nel settore real estate e non sarebbero solamente interessati a club, ma anche allo sviluppo di progetti immobiliari come la realizzazione dello stadio di proprietà, molto caro a Barbara Berlusconi. Il terzo potenziale acquirente sembra essere Fosun, conglomerata cinese che spazia dall’immobiliare alle assicurazioni, dalla farmaceutica al business della salute&benessere, dal web all’intrattenimento. E proprio in quest’ultimo settore ha i suoi marchi più noti al grande pubblico europeo, come il tour operator Thomas Cook, i villaggi turistici Club Med e il Cirque du Soleil. Da segnalare anche che in Italia questa società controlla la sartoria Caruso. Nello specifico, alcuni fondi di investimento legati a Fosun stanno studiano il dossier Milan.
L’interesse della Cina verso il club rossonero sembra ormai conclamato. L’input deriva dal Governo di Pechino, desideroso di investire nel mondo del calcio in patria ma desideroso di vedere anche propri connazionali penetrare in Europa acquisendo asset importanti. Il Milan sarebbe perfetto per loro. Va comunque segnalato che per ora Fininvest non ha ricevuto né lettere d’intenti né manifestazioni d’interesse vincolanti.
Redazione MilanLive.it