Una fase di stasi che non piace affatto al Milan e alla controllante Fininvest, visto che secondo le premesse di qualche mese fa l’acquisizione del 48% delle quote da parte della cordata di Bee Taechaubol si sarebbe già dovuta concludere da tempo. Niente da fare invece, si procede sempre a passo lento e discontinuo, tra accenni di nuove mosse e clamorosi passi indietro con la cordata asiatica.
Come riporta oggi Tuttosport, continuano ad esserci problemi duri da risolvere per Mr.Bee, che non è più così sicuro ne’ delle garanzie finanziarie da presentare per l’acquisto delle quote, ne’ della conformazione della sua cordata, con ingresso di nuovi soci che dovrà ancora essere ratificato e aggiornato. Il Milan per ora attende, ma ormai non esiste alcun diritto di esclusiva in favore di Bee, il quale potrebbe a breve aspettarsi il concreto inserimento di concorrenti alla caccia dell’accordo con il Milan.
Si vocifera di tre imprenditori, sempre di natura asiatica, pronti ad un’offerta per il pacchetto Milan, valutato però qualche centinaio di milione in meno rispetto all’accordo preso con Mr.Bee; la famiglia Berlusconi dovrà farsi due conti e valutare il da farsi: aspettare ancora con pazienza e cedere metà delle quote al thailandese o trattare per cifre minori ma con soggetti più pronti?
Redazione MilanLive.it